Oggi parleremo di un aspetto del Controllo di Gestione che è spesso gestito in azienda in maniera grossolana e confusa: il calcolo del margine e del ricarico.
Si tende ad usare questi termini indifferentemente l’uno per l’altro, ma in realtà rappresentano misurazioni diverse che hanno lo scopo di fornire all’imprenditore informazioni gestionali con caratteristiche proprie.
Vediamo una tabella esemplificativa per analizzarne le differenze:
Il margine del 20% della prima tabella è calcolato sul prezzo di vendita (50€): quindi il margine del 20% sul prezzo di vendita di 50€ corrisponde a 10€ (prezzo 50€ – costo 40€).
Il ricarico del 20% della seconda tabella è calcolato sul costo di acquisto (40€): quindi il ricarico sul costo di acquisto di 40€ corrisponde a 8€ (prezzo 48€ – costo 40€).
Le formule del margine e ricarico
In sintesi abbiamo:
Prezzo – Costo = MARGINE
Costo + RICARICO = Prezzo
In percentuale le formule sono le seguenti:
Il calcolo del Guadagno e Profitto
Entrambi gli indici misurano la differenza tra prezzo e costo ma la base di partenza è differente. Il risultato ottenuto è quindi diverso, in un caso abbiamo un guadagno di 10€ mentre nell’altro di 8€.
Il calcolo di questi due indicatori è fondamentale per comprendere la corretta valorizzazione del prodotto e di conseguenza se si sta realizzando un profitto adeguato a soddisfare la copertura di tutti i costi, sia quelli diretti che indiretti (costi variabili e costi fissi).
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